HORACE TAPSCOTT’S DREAM
Data eventoAgosto 12, 2013
Inizio evento21:00
Fine evento23:00
LocaleComune di Acuto
LocationCorso Umberto, 03010 Acuto
Il Comune di Acuto (FR) organizza nei giorni 12 e 13 agosto la diciottesima edizione della rassegna “Acuto Jazz”. I concerti avranno luogo presso la piazza San Nicola alle ore 21,30 e saranno ad ingresso libero. Sito Internet: www.acutojazz.it
Lunedì 12 agosto
HORACE TAPSCOTT’S DREAM
Il concerto è accompagnato dalla proiezione commentata di un filmato realizzato per l’occasione con estratti dai film:
The Towers, di William Hale (1957)
Seize the Time, di Antonello Branca (1970)
I Build the Tower, di Edward Landler and Brad Byer (2006)
Leimert Park, di Jeannette Lindsay (2005)
Lucia Ianniello: tromba, elettronica
Andrea Polinelli: sax contralto, flauto, elettronica
Diana Torti: voce
Giuseppe La Spina: chitarra
Cristina Patrizi: contrabbasso, basso elettrico
Giuditta Santori: batteria
Guest Paolo Tombolesi: tastiere
Alla base di questo spettacolo c’è l’idea di un fare musica che non sia fine a se stesso ma che si ponga come rottura della struttura elitaria dell’arte. Non solo “arte” quindi, ma anche riscatto sociale, racconto e rapporto quotidiano, libertà di espressione e trasformazione dell’identità individuale e collettiva. Una musica “contributiva” e “non competitiva”! Era il sogno di Horace Tapscott – pianista, compositore, arrangiatore e direttore della PAPA, Pan Afrikan Peoples Arkestra – nella comunità afroamericana di Los Angeles. Con la PAPA hanno collaborato, tra gli altri, Red Callender, Sonny Criss, Billie Harris, “Butch” Morris, Arthur Blyte, Jimmy Woods, David Bryant, David Murray, Dwight Trible e molti altri. L’Arkestra operava una sintesi tra avanguardia e tradizione, suonava musica originale di compositori neri, noti e meno noti, come Gerald Wilson, Buddy Collette, William Grant Still, Eric Dolphy, Lester Robinson, Samuel Browne e dello stesso Tapscott.
Questo movimento copre gli ultimi quarant’anni dello scorso secolo della recente storia afroamericana di LosAngeles, ma le sue radici risalgono a una storia precedente a quella degli Stati Uniti, radicata nella cultura dei popoli dell’Africa occidentale. Era il 1961 quando Horace Tapscott cominciò a lavorare con passione per dare vita ad una delle prime cooperative artistiche nere, composta da musicisti, ballerini e poeti che si esibivano in scuole, università, chiese, parchi e sale ricreative, agli angoli delle strade. Lo scopo era quello di rivalutare il patrimonio culturale afroamericano e offrire un’immagine del jazz lontana dalle leggi del mercato, dando la giusta rilevanza e dignità alla comunità nera.
In quest’ottica comunitaria, il sestetto s’incontra, vive il quotidiano, programma le prove allo scopo di condividere valori e affetti. I brani proposti sono tratti dal repertorio della PAPA e gli arrangiamenti sono di Lucia Ianniello. Anche la scrittura orchestrale è realizzata in funzione esclusiva dei caratteri dei musicisti e delle singole peculiarità e ampio spazio è riservato all’improvvisazione collettiva.
Lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione di estratti da una serie di film e documentari, realizzati dagli anni ’50 ad oggi, sulla vita culturale nella comunità afroamericana di Los Angeles e su quelle che sono divenute uno dei suoi simboli, le torri di Watts, realizzate tra gli anni ’20 e i ’50 del secolo scorso dal piastrellista italiano Sabatino Rodia, emigrato negli Stati Uniti alla fine dell’800 da Serino, piccolo comune in provincia di Avellino.
Direttore artistico: Paolo Tombolesi
Per ulteriori informazioni contattare:
e-mail: acutojazz@mclink.it
Comune di Acuto tel. 0775-56001, fax 0775-56595